Presunzione d’innocenza nella giurisprudenza europea

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La Corte europea dei diritti dell’uomo con la sentenza 9 marzo 2023 ha ribadito che, nell’esercizio delle loro funzioni, i membri del tribunale non devono partire dall’idea preconcetta che l’imputato abbia commesso il fatto di cui è accusato e che il dubbio deve giovare all’imputato. 

Ha anche rammentato come la presunzione d’innocenza, pur essendo considerata anzitutto una garanzia processuale, riveste una seconda funzione, evitando che i soggetti beneficiari di un’assoluzione o di un’archiviazione siano trattati da pubblici ufficiali o autorità come se fossero effettivamente colpevoli del reato loro addebitato.

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Studio Dal Pozzo

Avvocato penalista Milano

Avv. Licia Dal Pozzo